Inclusività e solidarietà: le protagoniste della 5^ edizione della “Run with Zhermack”
Badia Polesine, 5 ottobre 2022 – Sabato 17 settembre, nonostante le avverse previsioni metereologiche, 750 persone hanno partecipato alla marcia non competitiva con scopo benefico, promossa dall’Azienda di Badia Polesine, a sostegno di importanti progetti sociali del territorio.
L’evento, in continuità con le precedenti edizioni, era aperto all’intera cittadinanza; da sottolineare che quest’anno c’è stata la volontà di ampliare ulteriormente l’accessibilità creando un percorso di 2km (che si è aggiunto ai tradizionali da 5 e 12km), senza barriere architettoniche e perfettamente inserito nel circuito della manifestazione. “Coerentemente con il nostro Credo, – ha affermato il General Manager Ing. Paolo Ambrosini – abbiamo infatti ritenuto fondamentale dare concretezza al concetto di inclusività, rendendo la nostra proposta accessibile a tutti! Questo nuovo percorso ha permesso anche a bambini, mamme con passeggini, persone con difficoltà motorie, o in generale a chiunque non se la sentiva di intraprendere un chilometraggio più lungo, di prendere parte a questo evento.”
Per dare più forza alla beneficienza, il ricavato della folta partecipazione, coerentemente con quanto fatto nelle precedenti edizioni, è stato raddoppiato dall’Azienda, permettendo così di sostenere due importanti progetti.
Il primo, denominato “Scuola Potenziata”, fa riferimento al Centro Territoriale per l’Integrazione dell’Altopolesine in collaborazione con l’ULSS, per rispondere ai bisogni educativi dei bambini in situazione di disabilità medio-grave. Nata come sperimentazione nell’anno Scolastico 2010/11, la proposta coinvolge ora in un’esperienza di rete sei istituti scolastici appartenenti al CTI di Badia Polesine. L’iniziativa ha creato una rete operativa e funzionante tra la scuola, il CTI di riferimento, i servizi sanitari, la famiglia e altri operatori. In questo modo, le famiglie degli alunni si sentono supportate e guidate nel difficile compito di crescere e dare risposte funzionali al benessere dei loro figli. Gli insegnanti durante l’anno scolastico diventano consapevoli delle modalità e prassi da attuare con bambini con disabilità e diventano supporto per l’intera classe e l’inclusione scolastica. Per l’Istituto Comprensivo di Badia Polesine, sono una decina gli alunni disabili coinvolti nel progetto grazie al contributo di Zhermack.
Il secondo progetto è testimonianza e riconferma della pluriennale amicizia tra l’Azienda e l’Ass.ne L.A. VOL.A.N.D.A., ente locale che si impegna a favorire l’inclusione sociale e l’autonomia dei soggetti più fragili, attraverso diverse iniziative. Fiore all’occhiello dell’associazione, in collaborazione con la scuola secondaria di Stienta, è il progetto “Insieme si può crescere”: viene messo a disposizione un appartamento dove alcuni ragazzi possono vivere in autogestione un’esperienza di indipendenza in ambito extrafamiliare.
Una particolare menzione a L.A. VOL.A.N.D.A. anche per aver risposto “presente” all’invito ricevuto da parte dell’Azienda a collaborare in vari momenti della manifestazione, prova dell’effettiva efficacia dell’attività di autonomia dei soggetti diversamente abili portata avanti dall’Associazione.
Alla buona riuscita dell’evento, patrocinato dal Comune di Badia Polesine, hanno contribuito anche il Gruppo Podistico di Badia Polesine e lo sponsor tecnico Finish Line.
A conclusione della conferenza stampa, tenutasi in data odierna, l’Ing. Paolo Ambrosini esprime nuovamente parole di soddisfazione: “Personalmente, non posso che esprimere un profondo orgoglio per questi ‘piccoli’ ma così significativi traguardi che ogni anno, tramite questa iniziativa, siamo in grado di tagliare. Credo fermamente nella responsabilità sociale di un’Azienda, che deve essere attenta e partecipe delle vicissitudini del territorio che la ospita, soprattutto a sostegno dei soggetti bisognosi e delle famiglie in difficoltà.”
La conferenza stampa si è svolta nella sala civica Gidoni, recentemente inaugurata a servizio della Comunità, sempre grazie al contributo di Zhermack.
Ufficio Stampa Zhermack SpA